In un articolo intitolato "Il cavallo delle Murge" (anni Ottanta del secolo XX) Alfonso Basile ha scritto:
"Al 5° Mercato-Concorso di Martina Franca del dicembre del 1960, l'Istituto Incremento Ippico di Foggia, direttore all'epoca il gen. D'Alessandro, acquistò sei ottimi 'murgesi' fra i quali il puledro Olengo attribuito ad Eliseo, da Nodo d'Oro, da Granduca, cavallo grossolano e robusto da cui si è avuta una buona produzione. Col passare degli anni però, sono sorti fondati dubbi sulla genealogia di Olengo per cui per la 'storia della razza' abbiamo voluto metterlo in evidenza. Olengo, pertanto, che ha comunque portato del sangue nuovo nella razza, sarebbe assai opportuno considerarlo non un discendente di Granduca, ma il capostipite di una quarta linea, sia pure marginale e meno pregevole, di sangue del murgese.".
La proprietà di Olengo passò al Sig. Attilio Montanaro il 31 gennaio 1959 (fonte: Giuseppe Malvasi)
Dai registri manoscritti in possesso dell'Ufficio Incremento Ippico della Regione Puglia (già IRIIP) risulta che Quisca, madre di Boris 918/1968, nel 1967 fu coperta prima da Olengo e poi, con tre salti, da Marziale. Inoltre, nella pagina dedicata alla produzione della medesima fattrice, alla riga dedicata a Boris 918/1968, nella colonna "Nome e razza del padre" appare il nome di Olengo sovrapposto a quello, barrato, di Marziale.